Un nuovo accordo sindacale che premia la partecipazione alla crescita aziendale con premi individuali fino a 4mila euro, bonus welfare e un orario di lavoro sempre più flessibile (con maggiorazioni fino al +70% della paga oraria). La firma è arrivata al Colorificio San Marco Spa, azienda capogruppo del San Marco Group, da 80 anni sempre sotto la guida della famiglia Tamburini-Geremia, ora giunta alla quarta generazione. Oggi l’azienda, che ha sede principale a Marcon (Venezia), ha un fatturato che supera i 70 milioni di euro ed è leader italiana nella produzione e commercializzazione di pitture e vernici per l’edilizia professionale con 10 stabilimenti produttivi ed esportazioni in oltre 100 Paesi nel mondo (che si punta a far crescere ancora).
Torna per il quinto anno consecutivo One Billion Rising, il movimento che chiama le donne, le comunità, le città ad insorgere, alzarsi e ribellarsi contro la violenza alle donne. Con una grande danza collettiva, che come un’abbraccio stringa a noi quel MILIARDO di donne che almeno una volta nella vita sono state bersaglio di violenza di genere.
Ducati, Gruppo Hera, TIM, UniCredit e Yoox Net-A-Porter Group hanno ricevuto il riconoscimento Top Employers 2017, la Certificazione riconosciuta a livello globale per identificare e certificare le aziende che offrono condizioni di lavoro d’eccellenza ai propri dipendenti.
I servizi di welfare aziendale potrebbero presto diventare “più ricchi”: nel decreto che riordina il sistema di educazione e istruzione degli alunni da zero a sei anni, che ha iniziato l’esame nelle commissioni parlamentari, è spuntata infatti una nuova misura. Si chiama «Buono nido» e potrà essere erogato da aziende pubbliche (una novità) e private a favore dei propri dipendenti (lavoratrici e lavoratori, indistintamente) che hanno figli in età compresa tra i tre mesi e i tre anni.
Lavoro, formazione, conciliazione tra vita e lavoro, salute, contrasto alla violenza e promozione della cultura di genere. La lettura al femminile delle politiche regionali e degli interventi per promuovere l’uguaglianza.
La Regione Emilia-Romagna presenta il suo primo bilancio di genere, realizzato attraverso un lavoro di riclassificazione “al femminile” del bilancio regionale
Nel solco delle novità introdotte con la legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, commi 182- 191) per il rafforzamento della contrattazione di secondo livello nel settore privato, la legge di bilancio per il 2017 (legge 11 dicembre 2016, n. 232) ha confermato l’applicazione dell’aliquota forfetaria agevolata del 10% sulle quote di salario di produttività previste dai contratti collettivi aziendali, la cui erogazione sia legata ad “incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione” oggettivamente misurabili e verificabili.
In Italia oggi la pratica filosofica per individui, gruppi ed organizzazioni si sta diffondendo e sempre più si sta confrontando con la scienza psicologica e psichiatrica, nonché sociologica. Molti filosofi sono entrati in varie aziende (dal privato, al pubblico, al comparto socio-sanitario), dando così il loro contributo ad una formazione assolutamente innovativa. Per esempio AICOFI, in collaborazione con IRS, ha approntato un vero e proprio catalogo differenziato – per finalità ed modalità – di servizi filosofici per le grandi aziende italiane.
Strumento di consultazione e orientamento rivolto ai/alle Dirigenti scolastici/che e agli/alle insegnanti ed educatori/trici dei nidi d’infanzia, delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, agli/alle operatori/trici che lavorano nei servizi socio sanitari, a tutti i cittadini e le cittadine e, in generale, a coloro che sono interessati ad avere informazioni chiare sui temi dell’educazione per il contrasto della violenza contro le donne e contro le/i minori e delle discriminazioni basate sul genere e sull’orientamento sessuale.
Nel 2015, la Città metropolitana, gli Enti Locali le Associazioni del territorio (Casa delle Donne, Trama di Terre e altre 4 associazioni che gestiscono sportelli di ascolto, consulenza e sostegno, inserite nella mappatura del numero verde 1522, Udi, SOS DONNA, MONDO DONNA con lo sportello CHIAMA chiAMA, PerLeDonne) hanno siglato un Accordo, che ha delineato un sistema di accoglienza per donne che hanno subito violenza, che si articola su tre livelli: ospitalità in pronta accoglienza, ospitalità in seconda accoglienza, consulenza, ascolto e sostegno.
Una rete di 16 piccoli comuni dell’Area Ovest di Cagliari per migliorare l’assistenza sociale di cittadini e lavoratori. È questo l’obiettivo del progetto “I love Plus” che i comuni di Assemini, Capoterra, Decimomannu, Decimoputzu, Domus De Maria, Elmas, Pula, San Sperate, Sarroch, Siliqua, Teulada, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro, Villasor, Villaspeciosa stanno portando avanti da qualche mese. Perché l’unione e la condivisione fanno la forza, soprattutto in un momento in cui le risorse sono scarse, la coperta è corta e le esigenze dei cittadini sono tante.Prossimo traguardo: collaborare con le imprese per il welfare aziendale.