La maternità obbligatoria si riferisce ai 5 mesi in cui la lavoratrice deve obbligatoriamente astenersi dal lavoro per un periodo precedente e successivo al parte, durante il quale l’INPS corrisponde alla lavoratrice una indennità pari all’80% della retribuzione media giornaliera percepita nel periodo di paga mensile precedente l’inizio dell’astensione. CADIAI, cooperativa con una componente femminile particolarmente elevata (81,8%), ha messo liberamente in atto alcune condizioni migliorative, rispetto a quanto previsto dalla contrattazione collettiva, riguardanti il trattamento del lavoro.
La scelta del patron della Brazzale, 550 dipendenti: “Un piccolo aiuto a chi si prende la responsabilità di procreare”. Lo stipendio mensile in più sarà versato anche ai padri, o a chi adotterà un bambino. Unico requisito: essere dipendenti da almeno due anni e assicurare la collaborazione per i due successivi a ogni lieto evento.
Il bilancio di genere è uno strumento finalizzato a sostenere gli amministratori pubblici nella volontà di sviluppare politiche economiche che tengano conto della differenza tra uomini e donne, e che permetta di utilizzare le risorse pubbliche con sempre maggiore equità nei confronti 0della cittadinanza.
Sarà presentata a Firenze venerdì 10 marzo 2017 alle ore 14:30 presso Palazzo Medici Riccardi, Sala Pistelli, via Cavour 1, Firenze la Carta Etica per le Pari Opportunità e l’uguaglianza nella professione redatta per rafforzare e stimolare azioni positive che creino reali condizioni di pari opportunità tra uomo e donna nella libera professione.
Carta Etica per le Pari Opportunità e l’uguaglianza nella professione è finalizzata a rafforzare e stimolare azioni positive atte a creare reali condizioni di pari opportunità tra uomo e donna nella libera professione.
La Regione Sardegna intende intraprendere azioni volte ad assicurare misure innovative di welfare aziendale nonché incentivare politiche family friendly indirizzate sia a favorire una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro, sia a realizzare una più favorevole integrazione ed articolazione degli interventi di conciliazione lavoro-famiglia sul territorio regionale. L’Avviso è finalizzato a incentivare misure di welfare aziendale, nonché politiche family friendly, sostenibili e durature, mirate alla reale rispondenza ai bisogni del territorio, delle aziende, delle lavoratrici e dei lavoratori, con una strategia tesa a concentrare più fonti di finanziamento in chiave di effetto moltiplicatore su tutti gli stakeholder e sul mercato del lavoro regionale nel suo complesso. Inoltre, si intende promuovere misure di conciliazione volte a favorire la permanenza nel mondo del lavoro da parte delle lavoratrici a seguito della maternità.
TIM e le Aziende del Gruppo hanno stanziato risorse dedicate a favore della generalità dei dipendenti per il rimborso delle tasse pagate dai lavoratori per l’iscrizione nel 2016 dei propri figli o al primo anno dei corsi di laurea di primo livello o al primo anno dei corsi di laurea magistrale presso Università statali e/o private in Italia o all’estero o scuole e/o accademie private in Italia che siano state riconosciute dal D.M. 14.7.2011 a rilasciare il diploma accademico di primo livello.
o Smart Working è una modalità di gestione flessibile e particolareggiata della settimana lavorativa a regime subordinato. Questa flessibilità si concretizza in specifiche regole, tra le quali spicca la virtualizzazione del posto di lavoro. Non vi è più, quindi, l’obbligatorietà di essere presenti presso la sede dell’azienda, ma è possibile svolgere le attività lavorative in altri luoghi (casa o altre sedi), se le stesse possono essere efficacemente gestite anche da remoto, grazie al supporto della tecnologia digitale.
Momenti di confronto sulle competenze femminili e sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in azienda in cui sono emerse possibili iniziative e interventi utili per il raggiungimento di alti livelli di riconoscimento e valorizzazione delle differenze di genere