Skip to main content
All Posts By

Gender Community

In Ima l’arbitro super partes azzera i conflitti e pesa i ruoli (di Ilaria Vesentini, Il Sole 24 Ore, 17 ottobre 2018)

By Gestione e valorizzazione della risorsa femminile in azienda

Come si governa nella più assoluta pax interna  e sindacale un’organizzazione letteralmente espolosa negli ultimi anni, con organi raddoppiati dal 2012 e oltre 6mila dipendenti sparsi in ogni angolo del pianeta, tra 45 stabilimenti produttivi e un’ottantina di filiali e agenzie commerciali in altrettanti Paesi? La ricetta del gruppo bolognese Ima, leader mondiale nelle macchine per packaging, ha ingredienti apparentemente comuni alle grandi multinazionali al top per reputazione, sostenibilità e Csr (Corporate social responsability) ma un risultato fuori dall’ordinario: azzeramento dei conflitti e una cultura di gentilezza e disponibilità, dagli operai alla famiglia azionista Vacchi, diventata un “marchio di fabbrica” del gruppo al pari del logo con il quadrato rosso spezzato. Non certo a discapito del business, che continua a crescere a doppia cifra anno su anno: la previsione per il 2018 è superare i 1.600 milioni di euro di fatturato (l’85% è export), più del doppio rispetto ai 761 milioni archiviati nel 2013, appena cinque anni prima.

Read More

Diversità e inclusione sono «asset» fondamentali in azienda (di Gianni Rusconi, Il Sole 24 Ore, 18 febbraio 2019)

By Diversity Management

Come si governa nella più assoluta pax interna e sindacale un’organizzazione letteralmente esplosa negli ultimi anni, con organici raddoppiati dal La consapevolezza della primaria importanza di diversità e inclusione sta crescendo in modo evidente nei luoghi di lavoro. L’assunto arriva da una recente ricerca condotta su scala internazionale da Lenovo (Cina, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Brasile i Paesi coinvolti) secondo cui la tecnologia rappresenta oggi un fattore positivo nella diffusione e comprensione di queste tematiche, considerate dalla maggioranza del campione intervistato come un’opportunità per costruire una comunità (dentro e fuori l’organizzazione) e non più un risultato da ottenere.

Read More

Le lavoratrici più istruite pagate meno (Corriere di Bologna, 06 marzo 2019)

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

In Emilia-Romagna le donne sono oltre 2,290 milioni, il 51,4% del totrale: il 12,5% ha cittadinanza straniera. Il tasso di occupazione femminile è pari al 61,8%, contro quello italiano al 49,5. Sono attivate oltre 85.000 imprese femminili, il 21,1% del totale di quelle regionali. Sono questi i dati delle situazione delle donne inregione, presentati dall’assessore alle Pari Opportunità Emma Petitti in occasione del lancio di “Donne e lavoro” organizzato con il Coordinamento donne Acli di Rimini. 

Read More

GettyWell: la piattaforma di welfare aziendale dedicata esclusivamente ai servizi per la famiglia (di Valentino Santoni,Secondo Welfare, 22 febbraio 2019)

By Welfare aziendale e conciliazione

Secondo diverse ricerche gli interventi di welfare aziendale che riguardano il sostegno e la cura della famiglia sono ancora marginali nelle scelte dei lavoratori ma le richieste di questo genere di servizi sono in aumento. A evidenziarlo è stato ad sempio il Centro Studi di Confindustria in un recente studio, ma anche dall’Osservatorio di Cisl sulla contrattazione di secondo livello. 

Read More

Genere, lavoro e cultura tecnica tra passato e futuro

By news

Si terrà presso la Sala Auditorium del Museo del Patrimonio Industriale una giornata di studio dedicata al il progetto “Genere, lavoro e cultura tecnica tra passato e futuro”. Al mattino dalle ore 9:30 e le 11:30 sarà possibile prenotare per 4 classi di Scuola Superiore una visita guidata alla mostra “Formazione professionale, lavoro femminile, industria a Bologna 1946-1970”. Al pomeriggio, si aprirà il workshop a cui seguirà la presentazione del  volume: Differenza Emilia: teorie e pratiche politiche delle donne nella costruzione del “modello emiliano”.

Read More

I tempi della vita quotidiana – Lavoro, conciliazione, parità di genere e benessere soggettivo (ISTAT, maggio 2019)

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

ll volume,offre un approfondimento di informazioni già diffuse dell’Istat, indaga i tempi di vita delle persone a partire da circa 70 indicatori proposti dell’Unece per illustrare in modo standardizzato e comparabile alcune dimensioni della vita sociale ed economica dei diversi Paesi. Nella prima parte, dedicata ai tempi di lavoro, per la prima volta viene stimato il valore economico del lavoro non retribuito prodotto in Italia e si analizzano le differenze di genere nei carichi di lavoro totale per i diversi modelli di organizzazione familiare presenti nel Paese. La seconda parte analizza il legame tra benessere e tempi di vita: la conciliazione tra le diverse dimensioni della vita e la sovrapposizione tra tempi diversi (multitasking); il tempo dedicato alla socialità e alle attività del tempo libero; i tempi legati ai diversi stili di vita e il loro impatto sulla salute (sonno, modalità di spostamento, attività sedentarie). Particolare rilievo viene dato alla comparazione internazionale, resa possibile dalla recente (aprile 2018) pubblicazione da parte di Eurostat delle tavole relative alla seconda edizione delle indagini armonizzate europee.

Read More

I tempi della vita quotidiana – Lavoro, conciliazione, parità di genere e benessere soggettivo (ISTAT, maggio 2019)

By Flessibilità organizzativa ed oraria sul lavoro

ll volume,offre un approfondimento di informazioni già diffuse dell’Istat, indaga i tempi di vita delle persone a partire da circa 70 indicatori proposti dell’Unece per illustrare in modo standardizzato e comparabile alcune dimensioni della vita sociale ed economica dei diversi Paesi. Nella prima parte, dedicata ai tempi di lavoro, per la prima volta viene stimato il valore economico del lavoro non retribuito prodotto in Italia e si analizzano le differenze di genere nei carichi di lavoro totale per i diversi modelli di organizzazione familiare presenti nel Paese. La seconda parte analizza il legame tra benessere e tempi di vita: la conciliazione tra le diverse dimensioni della vita e la sovrapposizione tra tempi diversi (multitasking); il tempo dedicato alla socialità e alle attività del tempo libero; i tempi legati ai diversi stili di vita e il loro impatto sulla salute (sonno, modalità di spostamento, attività sedentarie). Particolare rilievo viene dato alla comparazione internazionale, resa possibile dalla recente (aprile 2018) pubblicazione da parte di Eurostat delle tavole relative alla seconda edizione delle indagini armonizzate europee.

Read More

I tempi della vita quotidiana – Lavoro, conciliazione, parità di genere e benessere soggettivo (ISTAT, maggio 2019)

By Welfare aziendale e conciliazione

ll volume offre una panoramica sui tempi di vita delle persone, attrvaverso la definizione di circa 70 indicatori dell’Unece, introdotti per comparare alcune dimensioni della vita sociale ed economica dei diversi Paesi UE. Nella prima parte del volume vengono presentati i risultati legati ai tempi di lavoro, in particolarein riferimento a: lavoro non retribuito, differenze di genere e modalità organizzative. Nela seconda parte viene analizzata la connessione tra benessere e tempi di vita. Di particolare importanza risulta essere la comparazione internazionle, grazie alla recente pubblicazione di Eurostat (2018) delle tavole relative alla seconda edizione delle indagini armonizzate europee.

 

Read More

La piramide dei sessi in ateneo – la base è donna, i vertici no (di Ilaria Venturi, la Repubblica, 19 ottobre 2018)

By Gestione e valorizzazione della risorsa femminile in azienda

Le studentesse e le laureate sono più numerose e brave. Le iscritte ai master superano i maschi. Le studiose con un assegno di ricerca eguagliano di fatto i colleghi, le ricercatrici se la giocano ancora quasi alla pari. Ma al primo salto in cattedra il divario balza agli occhi: le docenti associate sono il 37% e arrivano appena al 22% nel ruolo da ordinario. Le magnifiche? Basta una mano a contarle. Su 82 rettori, attualmente le donne sono cinque: guidano gli atenei di Cagliari, L’Aquila, della Basilicata, l’Orientale di Napoli e la Bicocca. Dal 2008 al 2017 la presenza delle docenti è in crescita di 2-4 punti percentuali in tutte le aree disciplinari, racconta il Rapporto Anvur, con una più accentuata prevalenza maschile a Fisica, Ingegneria industriale e dell’informazione.

Read More

Il welfare non basta – le donne si licenziano: in 3600 solo nel 2016 (di Alessandra Testa, Corriere di Bologna, 05 marzo 2019)

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

Anche se l’Emilia-Romagna è una delle regioni in cui il tasso di occupazione femminile è più elevato (il 63% contro la media del 58%), c’è ancora molto da fare. Secondo i dati dell’Ispettorato del lavoro interregionale di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche, sarebbero circa 3600 le donne che da Piacenza a Rimini nel 2016 sono state costrette a lasciare l’impiego per occuparsi, nel 37% dei casi, dei figli.Per chi non lo fa, è il part-time a diventare l’unica forma di conciliazione fra tempi di lavoro e vita. E nemmeno come scelta volontaria.

Read More