Recentemente l’Istat ha reso noti i dati ricavati attraverso il Censimento permanente delle imprese, uno strumento di rilevazione che si propone di fornire un quadro puntuale della situazione delle aziende italiane sul fronte economico e non solo. Tra le dinamiche considerate dall’Istituto Nazionale di Statistica ce ne sono alcune che – sul piano teorico – ci sembrano molto interessanti per capire il livello di diffusione di pratiche legate al welfare aziendale e alla responsabilità sociale d’impresa. In particolare, il Censimento – realizzato attraverso un’indagine campionaria – si è proposto di individuare quante realtà produttive del nostro Paese applicassero azioni volontarie per il benessere dei propri collaboratori. Ciò che emerge è che circa il 53,4% delle nostre aziende con almeno tre dipendenti (1.033.737) ha adottato almeno una misura per il sostegno alla genitorialità e alla conciliazione vita-lavoro.