Un pacchetto di benefit finalizzato a sostenere le esigenze di tipo sanitario dei dipendenti e delle loro famiglie, come polizza sanitaria per spese ospedaliere e diagnostica o copertura assicurativa per infortuni professionali ed extraprofessionali.
Si tratta di un’iniziativa avviata nel 2009 e ripetuta anche negli anni consecutivi con l’obiettivo di integrare il salario dei dipendenti con benefit non monetari. Il carrello della spesa è distribuito a tutti gli operai ed impiegati con contratto a tempo determinato, indeterminato, di somministrazione e stage degli stabilimenti produttivi e ha un valore di 110euro.
Per favorire la conciliazione delle esigenze personali e/o familiari con le responsabilità professionali, può essere prevista la possibilità che i dipendenti svolgano la loro prestazione di lavoro da casa.
Il telelavoro può riguardare tutti i dipendenti ( se compatibile con le mansioni di lavoro) oppure essere concesso al verificarsi di specifici requisiti.
Valore D è la prima associazione (community) di grandi imprese creata in Italia per sostenere la leadership femminile in azienda. Nata nel 2009 dallo sforzo comune di 12 aziende virtuose – AstraZeneca, Enel, GE Oil&Gas, Johnson&Johnson, Ikea, Intesa Sanpaolo, Luxottica, McKinsey & Company, Microsoft, Standard&Poor’s, UniCredit e Vodafone – ha l’obiettivo di supportare e accrescere la rappresentanza dei talenti femminili nelle posizioni di vertice, attraverso azioni concrete. Promuove un’organizzazione aziendale innovativa che superi i pregiudizi impliciti legati al genere e favorisca la conciliazione, fornisce alle donne manager strumenti e conoscenze utili alla loro crescita professionale e propone un nuovo modello culturale che prevede una piena partecipazione delle donne alla vita economica e sociale del Paese.
La Carta della Diversità nasce in Spagna ed è improntata alla tutela delle P.O di genere e della diversità con particolare riferimento a specifiche caratteristiche che possono distinguere i lavoratori (disabilità, etnia, nazionalità, religione, orientamento sessuale etc..).
I principi e i valori presenti fanno riferimento a più ambiti di gestione delle risorse umane che vanno presidiati nell’ottica di garantire pari opportunità per tutti.
La Rete d’impresa BioNetwork di Pavia é una rete di imprese rurali femminili (azienda agricola Tenuta San Giovanni, azienda agricola Oikos Abitare Poeticamente la Terra e l’azienda agricola Castelfelice “Oasi della Gioventù” ), operante in ambito agricolo-turistico sul territorio dell provincia di Pavia e contraddistinta dal marchio Pavia in Famiglia (certificazione).
Si tratta di una dichiarazione di intenti improntata alla tutela delle P.O di genere e alla diversità, sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni, per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive e capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.
L’idea di una Carta è stata lanciata nel gennaio 2004 in un rapporto pubblicato dall’Institut Montaigne “Le pari opportunità Forgotten”, co-scritta da Sabeg e Laurence MEHAIGNERIE con la partecipazione di alcune grandi imprese. I primi firmatari sono stati 33 grandi imprese e PMI.
La Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro, lanciata in Italia il 5 ottobre 2009 sulla scia del successo delle omologhe iniziative realizzate in Francia e in Germania, è una dichiarazione di intenti, sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni, per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità. Il documento non contiene prescrizioni dettagliate ma pochi e chiari impegni programmatici basati su principi e efficaci programmi di cambiamento già sperimentati con successo in questo campo.
Si tratta di un intervento che consente al/la lavoratore/trice di usufruire di un orario flessibile in ingresso e in uscita.
Questo tipo di intervento, già attuato da diverse aziende, consente di migliorare la conciliazione dei tempi dedicati alla cura della famiglia (ad es. l’accompagnare i figli a scuola) e tempi di lavoro. Nella fattispecie, i lavoratori/trici che hanno l’esigenza di uscire prima da lavoro per accudire ad esempio i propri figli possono entrare al mattino prima dell’orario “normale” di ingresso per anticipare al pomeriggio l’uscita, senza essere costretti a prendere permessi o ad assentarsi.
Il servizio fornisce senza costi, alle proprie dipendenti madri, un servizio di stireria settimanale. L’azienda ha calcolato il numero di ore che in media una persona con famiglia dedica allo stiro durante la settimana, ed è giunta ad offrire 3 ore gratuite di stiro settimanale da parte di uno staff professionale.