La risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2017 sulla parità tra donne e uomini nell’Unione europea nel 2014-2015 prende in considerazione i seguenti punti: evidenzia un calo dell’eguaglianza e della lotta contro la discriminazione di genere; affronta le cause strutturali della povertà femminile nell’ottica della strategia Europa 2020; incoraggia gli Stati membri a promuovere iniziative, misure e azioni di assistenza e consulenza per le donne; evidenzia che l’istruzione è uno strumento importante per consentire alle donne di partecipare a pieno titolo allo sviluppo sociale ed economico.
La Risoluzione del Parlamento europeo del 29 novembre 2018 sulla situazione delle donne con disabilità pone in evidenza i seguenti punti: politiche che promuovano l’accessibilità; occupazione di qualità; contrasto alla discriminazione intersettoriale; promozione del diritto di salute e di riabilitazione; rimedio contro gli infortuni sul lavoro; prevenzione della discriminazione e della violenza contro le donne e le ragazze con disabilità; promuove l’accessibilità delle donne con disabilità e di aumentare la visibilità delle opportunità di finanziamento.
Risoluzione del Parlamento europeo dell’11 settembre 2018 sulle misure per prevenire e contrastare il mobbing e le molestie sessuali sul posto di lavoro, nei luoghi pubblici e nella vita politica nell’UE, prende in considerazione i seguenti punti: la necessità di segnalare gli ostacoli che le donne incontrano nella segnalazione dei casi di molestie sessuali, discriminazioni e violenza di genere, incoraggiandole a segnalare i casi; invita inoltre gli Stati membri a coinvolgere attivamente gli uomini nelle campagne di sensibilizzazione e di porevenzione contro le molestie.
Sono stati consegnati a Roma 17 Aprile nell’ambito del 40° Congresso Nazionale dei Delegati di Legacoop presso Cinecittài Premi Quadrofedele 2018 ai migliori bilanci d’Esercizio e Sociale delle Cooperative aderenti a Legacoop. Alla Cooperativa Sociale OPEN GROUP di Bologna è stato assegnato il Premio Speciale “DONNE AL LAVORO IN COOPERATIVA”. Tra le Cooperative premiate anche CAMST e CADIAI, aziende aderenti a Gender Community Network, per il Bilancio Sociale.
Il Laboratorio, organizzato e offerto da Gender Bender, Gender Community Network e IRS – Istituto per la Ricerca Sociale, ha l’obiettivo di sensibilizzare alle dinamiche di potere legate al genere e di fornire strumenti di riflessione e azione per il cambiamento nelle relazioni interpersonali, con particolare attenzione alle relazioni nei luoghi di lavoro.
Il Progetto Libellula è il primo network di aziende unite contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere. L’iniziativa, promossa da Zeta Service, ha l’obiettivo di mettere in rete realtà aziendali che vogliano assumere un ruolo attivo nel contrastare la violenza e nel promuovere il valore della parità di genere. L’idea è nata da una riflessione: esistono molte associazioni impegnate nel contrasto alla violenza sulle donne, ma non esisteva un network di aziende dedicato a questo scopo; Zeta Service ha deciso di partire proprio dalle aziende perché è nei luoghi di lavoro che le persone trascorrono la maggior parte del loro tempo.
Il Progetto Libellula è il primo network di aziende unite contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere. L’iniziativa, promossa da Zeta Service, ha l’obiettivo di mettere in rete realtà aziendali che vogliano assumere un ruolo attivo nel contrastare la violenza e nel promuovere il valore della parità di genere. L’idea è nata da una riflessione: esistono molte associazioni impegnate nel contrasto alla violenza sulle donne, ma non esisteva un network di aziende dedicato a questo scopo; Zeta Service ha deciso di partire proprio dalle aziende perché è nei luoghi di lavoro che le persone trascorrono la maggior parte del loro tempo.
Una delle prime esperienze di prevenzione alla violenza in Italia, che ha visto il coinvolgimento di aziende, è stata quella realizzata grazie alla sottoscrizione del Protocollo Kering e D.I.RE. – Associazione italiana dei Centri Antiviolenza.
Si è tenuto il 14 e il 15 gennaio 2019 presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Trento il Convegno internazionale inaugurale del progetto UNIRE (Università Italiane in Rete per la Prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica), è un progetto nato dalla collaborazione con il Consiglio d’Europa che coinvolge dieci atenei italiani coordinati dall’Univesità di Milano-Bicocca, finalizzato a costituire un network accademico nazionale e in prospettiva europeo, per la promozione nelle università di attività di educazione, formazione, ricerca e valorizzazione delle migliori pratiche a contrasto della violenza maschile contro le donne e la violenza domestica, attraverso la collaborazione degli atenei con soggetti esterni territoriali e lo sviluppo della terza missione.