Easy Welfare, provider di welfare aziendale recentemente acquisito da Edenred, attraverso il proprio Osservatorio ha divulgato i dati riguardanti l’andamento delle scelte di imprese e lavoratori in materia di welfare aziendale per l’anno 2018. Grazie a queste stime è possibile analizzare come cambino le scelte dei dipendenti, specialmente in base all’età, al genere e all’importo destinato ai servizi di welfare.
ll Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne (2017-2020) deriva dall’attuazione del Piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere che è stato adottato nell’estate del 2015 dal Ministro delegato per le pari opportunità come previsto dall’articolo 5 del DL. 93/2013 (L. 119/2013).
Il Piano è articolato secondo tre assi principali (prevenzione, protezione e sostegno, “perseguire e punire”) e un asse di servizio (assistenza e promozione).
La consapevolezza della primaria importanza di diversità e inclusione sta crescendo in modo evidente nei luoghi di lavoro. L’assunto arriva da una recente ricerca condotta su scala internazionale da Lenovo (Cina, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Brasile i Paesi coinvolti) secondo cui la tecnologia rappresenta oggi un fattore positivo nella diffusione e comprensione di queste tematiche, considerate dalla maggioranza del campione intervistato come un’opportunità per costruire una comunità (dentro e fuori l’organizzazione) e non più un risultato da ottenere.
L’azienda ha conseguito nel marzo del 2019 il certificato della Fondazione Equal Salary – che premia le aziende che hanno eliminato il gap salariale – grazie al suo impegno nella parità di genere nel mondo del lavoro, valorizzando i principi dell’eguaglianza e favorendo un ambiente inclusivo e dinamico. Philip Morris, realtà internazionale, ha ottenuto il riconoscimento avendo sottoposto tutte le sue affiliate (con 70 mila dipendenti nel mondo), tra cui le due italiane (1600 dipendenti), al vaglio della Fondazione. Una tappa ritenuta fondamentale per realizzare un ambiente di lavoro inclusivo, ricco e produttivo. A livello globale, oltre il 40 per cento delle persone che lavorano per la multinazionale sono donne che, ad oggi, occupano il 35% per cento delle posizioni manageriali. L’obiettivo prefissato dai vertiici azioendali è il raggiungimento del 40% entro i prossimi due anni.
Woman in development è un progetto formativo gratuito di innovazione sociale che Philip Morris Manufacturing Technology Bologna S.p.A. (PM MTB), affiliata bolognese di Philip Morris International, ha sviluppato insieme a Work Wide Women (comunicazione e della formazione delle soft skills), Manpower (selezione delle partecipanti) e alla Fondazione Aldini Valeriani (formazione tecnica). Il progetto è stato rivolto a giovani diplomate interessate a lavorare in ambito manifatturiero, al fine di sviluppare competenze utili a ricoprire ruoli tecnici. Le partecipanti hanno avuto la possibilità di approfondire le conoscenze in questo settore, acquisendo competenze lavorative sulla conduzione di macchine automatiche.
Nato nell’ambito del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Bologna, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, il progetto è stato sviluppato da Philip Morris in accordo con Tper e Trenitalia ed approvato dall’Agenzia per la mobilità Società Reti e Mobilità (SRM). Il progetto prevede l’attivazione di un servizio di mobilità intermodale su ferro/gomma finanziato dall’azienda Philip Morris e messo a diposizione non soltanto dei lavoratori ma anche dell’intera popolazione del Comune di Crespellano.
Nato nell’ambito del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Bologna, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, il progetto è stato sviluppato da Philip Morris in accordo con Tper e Trenitalia ed approvato dall’Agenzia per la mobilità Società Reti e Mobilità (SRM). Il progetto prevede l’attivazione di un servizio di mobilità intermodale su ferro/gomma finanziato dall’azienda Philip Morris e messo a diposizione non soltanto dei lavoratori ma anche dell’intera popolazione del Comune di Crespellano.
L’accordo sindacale siglato tra Fiom-Cgil e Marposs a settembre 2017, di durata quadriennale, prevede l’introduzione di una misura di conciliazione tra tempi di vita-lavoro dedicata ai lavoratori turnisti.
Il contratto aziendale di Lamborghini dell’anno 2019 prevede l’introduzione di diverse novità, tra cui: la valorizzazione delle diversità di genere e generazionali presenti in azienda,?l’introduzione di ore di permesso per le visite ai dipendenti, l’astensione facoltativa di maternità ed il contrasto all’omofobia. Inoltre, dal contratto emerge un forte impegno verso il tema della mobilità sostenibile.
La Smart Company Working rappresenta una misura di welfare aziendale introdotta dalla Ducati tramite l’accordo aziendale per il triennio 2019-2021, che prevede, rispetto alle già esistenti misure di work life balance e di smart home working, l’estensione di forme di flessibilità oraria anche per il personale che per ragiorni organizzative non riesce a usufruire dello smart working.