In Intesa Sanpaolo le donne rappresentano il 53% dell’intera popolazione aziendale ed in particolare:
– il 39,4% del totale dirigenti e quadri direttivi
– il 26,6% dei dirigenti.
Le donne inoltre costituiscono il 17,5% dei diretti riporti al Top Management e, complessivamente, la percen-tuale di donne ai primi e secondi riporti del Chief Executive Officer è pari al 15,9%.
Per favorire anche la valorizzazione della presenza femminile in azienda e la promozione dell’inclusione, alla fine del 2018 Intesa Sanpaolo ha realizzato una nuova struttura, a diretto riporto del Chief Operating Officer, dedicata ai temi Diversity & Inclusion (D&I).
Fondazione Bracco, in collaborazione con Percorsi di secondo welfare, ha promosso un ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa italiane coinvolgendo osservatori privilegiati, studiosi ed esperti di varie discipline. L’obiettivo, alla luce delle nuove e complesse sfide sociali sollevate dalla pandemia di Covid-19, è quello di ragionare trasversalmente sul ruolo che le Corporate Foundations del nostro Paese stanno giocando, e potranno giocare nel prossimo futuro, inserendo tali riflessioni in un una cornice analitica il più possibile ampia e articolata.
Il Gruppo CAMST durante il periodo di emergenza sanitaria da Covid-19 pone a disposizione dei dipendenti con figli 100 tablet per il supporto della didattica a distanza, in attesa che tutti gli studenti possano rientrare a scuola ed assistere alle lezioni.
Il gruppo Hera mette a disposizione di tutti i dipendenti (con un tempo di presenza nel Gruppo di almeno sei mesi nell’anno solare) e dei loro loro familiari una quota flessibile per il sostegno delle spese d’istruzione, tramite la piattafprma HEXTRA, il modello di welfare aziendale di Hera attivo dal 2016.
Il gruppo Hera pone a disposizione un contributo economico aggiuntivo a sostegno dell’istruzione dei figli dei propri lavoratori dall’asilo nido alla scuola secondaria superiore a richiesta diretta da parte dei dipendenti. La misura, prevista nel Piano di Welfare HEXTRA, è volta a promuovere, supportare e sostenere i dipendenti nella cura e gestione dei figli.
Il gruppo Hera pone a disposizione per i figli dei dipendenti della scuola superiore 13 borse di stu-dio Intecultura, tra cui 10 borse di studio da 2.000€ per programmi estivi e 3 borse di studio da 7.500€ per an-no scolastico all’estero. La misura, prevista nel Piano di Welfare HEXTRA, è volta a promuovere, supporta-re e sostenere i dipendenti nella cura e gestione dei figli.
L’azienda nel mese di agosto 2018 ha previsto la fruizione dei congedi parentali da parte dei padri, attraverso la stipula dell’Accordo di Conciliazione dei tempi di vita e lavoro con le organizzazioni sindacali. Il limite massimo di costo del Gruppo legato all’introduzione della misura è pari a 500.000 euro, a tal fine le richie-ste vengono soddisfatte nell’ordine temporale di ricezione.
Nuovo appuntamento con il team de ‘Il Lavoro Che Funziona, Mercoledì 27 Gennaio alle ore 18:00. In occasione del sesto talk del progetto, interverranno in diretta streaming Debora e Ivan Moretti, Board Member di Zeta Service che si confronteranno con i quattro esperti di benessere aziendale e della persona. L’incontro sarà occasione di approfondimento e confronto sui temi del lavoro, della gestione del personale e della leadership gentile, grazie alla presenza di due rappresentanti di una grande realtà italiana che si definisce ‘azienda felice’.
Il Gruppo Cooperativo CGM ha realizzato insieme all’azienda Moving “WelfareX”, una piattaforma “scalabile”, ovvero replicabile e adattabile a contesti differenti che aggrega l’offerta di servizi di welfare sviluppata su uno specifico territorio. La piattaforma, che è stata presentata da CGM nel mese luglio del 2020, può essere utilizzata da Comuni, imprese sociali e aziende private (ma anche enti bilaterali e associazioni datoriali) con lo scopo di veicolare le prestazioni di welfare territoriale, cooperativo, privato e aziendale.
Hera nel 2011 ha introdotto la figura del Diversity Manager in azienda con l’obiettivo di favorire l’attuazione di una politica aziendale in materia di pari opportunità e di valorizzazione delle diversità. Il Diversity Manager si avvale del supporto di un?gruppo di lavoro complementare e trasversale?alle funzioni organizzative dell’azienda, per sviluppare i progetti insieme alle direzioni aziendali di competenza e semplificare e snellire le applicazioni.